PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° Giorno, mercoledì 01 ottobre: ITALIA – WINDHOEK
Ritrovo dei signori passeggeri presso l’aeroporto di Milano Malpensa e imbarco sul volo Ethiopian per Windhoek, via Addis Abeba. Pasto e pernottamento a bordo.
2° Giorno, giovedì 2 ottobre: WINDHOEK – DESERTO DEL KALAHARI
Arrivo all’aeroporto di Windhoek e dopo il disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida e partenza per il Deserto del Kalahari, il sesto più grande del mondo con una superficie di circa 930.000 kmq. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione in lodge. Cena e pernottamento. Trattamento: cena.
Deserto del Kalahari: fare un viaggio nel Kalahari equivale a essere catapultati in un universo parallelo. In questa regione vivrete un’esperienza surreale, in cui, sotto il sole implacabile del deserto, si ha l’impressione di essere diventati estremamente piccoli in un mondo di giganti. Sconcertante combinazione di tramonti infuocati e dune di sabbia rosse in perenne movimento, di verdeggianti praterie e di cascate cristalline, di magnifiche e selvagge riserve naturali e di ordinati vigneti, il Kalahari vi incanterà e vi rimarrà a lungo nel cuore anche dopo averlo lasciato. Il Kalahari non fa parte soltanto del Sudafrica, ma occupa anche buona parte del Botswana e si estende fino alla Namibia e all’Angola. In territorio sudafricano si divide in due aree ben distinte: una regione arida, semidesertica e desertica e il “Green Kalahari”, ossia la zona fertile e irrigata che si estende lungo le sponde del Senqu (Orange) River. Qui le dune lasciano il posto a estese coltivazioni di frutta e di vigneti, dove vengono prodotti una deliziosa uva sultanina e alcuni vini di qualità eccellente. Ciò nonostante, con la meraviglia delle sue notti stellate e i suoi spazi sconfinati, il Green Kalahari conserva il fascino di una regione di frontiera remota e selvaggia.
3° Giorno, venerdì 3 ottobre: DESERTO DEL KALAHARI – PARCO NAZIONALE DI NAMIB/NAUKLUFT
Sveglia di buon mattino ed escursione in fuoristrada alla scoperta del suggestivo Deserto del Kalahari durante la quale sarà possibile avvistare numerose specie di animali. Al termine proseguimento per il grandioso deserto del Namib e sistemazione al lodge.
Trattamento: pensione completa.
Deserto del Namib: è il deserto più antico del mondo. La sua origine risale a 80 milioni di anni fa e le sue dune rosso ruggine ne testimoniano l’età. Interessantissimo da un punto di vista sia geologico che biologico, parlare del grande Namib, che si estende dall’Angola al fiume Orange, dalla Grande Scarpata all’Oceano Atlantico, è come ripercorrere un po’ la storia della Namibia. Da nord verso sud il deserto cambia spesso faccia; a nord ci sono le dune barcane che si muovono a causa dei forti venti che spazzano quella parte di Namibia, ma a nord c’è anche la nebbia che si forma a causa dell’incontro della fredda corrente di Benguela e l’aria calda del deserto. È qui la famosa Skeleton Coast, conosciuta dai viaggiatori di tutto il mondo come luogo dove un tempo le grandi navi si insabbiavano a causa di bassi fondali e nebbia. Non solo le navi, ma anche le balene trovano spesso la morte arenandosi qui.
E il Namib scendendo verso Swakopmund è roccioso, sassoso, piatto e immenso luogo dove solo i licheni sopravvivono e dove le otarie la fanno da padrone lungo la costa. Superato il fiume Kuiseb, ormai secco da anni, si incontra il grande deserto rosso, che regala paesaggi incredibili. Qui ci sono le grandi dune rosse, fra le più spettacolari del mondo, le più antiche di questo deserto, rosse a causa della ossidazione del ferro contenuto nella sabbia. Andando invece verso la costa, verso Sandwich Harbour, le dune si fanno più chiare, dune giovani, dune in continua crescita, grazie alle sabbie che costantemente arrivano qui dalla foce del fiume Orange, trasportate dal vento e dalle correnti.
4° Giorno, sabato 4 ottobre: PARCO NAZIONALE DI NAMIB/NAUKLUFT
Partenza all’alba alla volta delle dune color albicocca di Sossusvlei. La luce del mattino offre un’opportunità unica per gli amanti della fotografia. L’ultimo tratto, fino alla Dead Vlei verrà percorso in vetture 4×4. Nel pomeriggio visita del Sesriem Canyon lungo circa un chilometro e profondo fino a 30 metri, rientro al lodge e tempo libero per il relax.
Trattamento: pranzo e cena
Le dune di Sossusvlei: Sossusvlei è un Parco naturale protetto che si trova in Namibia nel cuore del deserto del Namib, una vasta e arida terra dai colori caldi e avvolgenti, ricca di spettacolari scenografie naturali. La grande bellezza di queste dune in questo angolo sperduto del globo e il diffondersi del turismo in Namibia hanno portato alla nascita di un piccolo insediamento umano chiamato Sesriem posto poco prima dell’ingresso al Parco. Il momento migliore per visitare le dune del parco è l’alba o il tramonto. La luce solare e la posizione delle dune favoriscono bellissimi scenari dove le creste delle dune sembrano tagliate o lavorate con un affilato coltello, un vero spettacolo. Inoltre, la colorazione rossa risalta maggiormente, colorazione che tende al giallo quando il sole è alto nel cielo.
5° Giorno, domenica 5 ottobre: PARCO NAZIONALE DI NAMIB/NAUKLUFT – SWAKOPMUND
Dopo la colazione partenza alla volta di Swakopmund, gioiello costiero della Namibia e in direzione della costa Atlantica conosciuta con il nome di Skeleton Coast dove si possono trovare relitti di navi. Il viaggio attraversa i canyon di Gaub e Kuiseb, nonché la Moon Valley e il Welwitschia Trail, un’area suggestiva popolata da piante endemiche che raggiungono anche 1.500 anni d’età. Arrivo nel tardo pomeriggio nella cittadina, famosa per la sua posizione tra le dune del deserto e le fredde acque dell’Atlantico.
Trattamento: prima colazione, pranzo in ristorante, cena libera.
Welwitschia & Moonlandscape: La pianta endemica Welwitschia Mirabilis (Welwitschia spesso scritta in modo sbagliato) ha soltanto due foglie e può vivere per più di 1500 anni. E’ presente nella parte meridionale dell’Angola e lungo la fascia costiera della Namibia.. Il posto più facile per vederla in Namibia è la ” Welwitschia Drive” ,vicino a Swakopmund nel Naukluft park.Il percorso può essere abbinato facilmente, in un viaggio di andata e ritorno, con il “MoonLandscape”. Anche se sembra che la pianta abbia molte foglie, in realtà ne ha solamente due, è perchè diventando vecchie le foglie vengono “tagliate” dal vento. Esse crescono da 2 cm fino a 10 cm all’anno, dipende tutto dalla quantità d’ acqua che la pianta riceve. La radice raggiunge una profondità fino a tre metri.Ci sono piante maschi e piante femmine che hanno bisogno dell’impollinazione del maschio per fiorire, e così sembra che abbia piu’ foglie, ma ne ha soltanto due, ed essendo così vecchia, viene tagliuzzata dal vento. Il suo nome scientifico deriva dal primo europeo che le descrisse , Friedrich Welwitsch ed il nome mirabilis deriva dalla favolosa capacità di sopravvivere in circostanze molto dure e apparentemente senz’acqua.
Il Moonlandscape è una zona quasi senza vegetazione e si trova a circa 15 km da Swakopmund. I canyon e le formazioni rocciose bizzarre sono caratteristiche del Moonlandscape. Dovuto al tipo di paesaggio, da l’ impressione di essere atterrati su un altro pianeta .Il Moonlandscape è nato 450 milioni di anni fa, quando il fiume Swakop ha eroso gli strati di roccia piu’ morbida lungo il suo percorso verso il mare.
6° Giorno, lunedì 6 ottobre: SWAKOPMUND
Mattinata dedicata alla visita di Walvis Bay con un’uscita in barca per ammirare le numerose varietà di uccelli, delfini e foche. Ricco aperitivo a bordo e cena libera. Nel pomeriggio, ci dirigiamo a sud verso le dune e Sandwich Harbour, in veicoli 4×4.
Trattamento: prima colazione, cena libera
Swakopmund : Fondata nel 1892, Swakopmund è stata costruita per essere il porto principale della colonia tedesca, Africa del Sudovest tedesca visto che Walvis Bay apparteneva già agli Inglesi. Swakopmund è circondata dal deserto del Namib a nord, sud e a est, mentre a ovest e’ bagnata dall’Oceano Atlantico freddo. Swakopmund, gode di un clima temperato con temperature medie che variano fra 15°C (59°F) a 25°C (77°F). L’umidità fredda formata dalla corrente oceanica del Benguela arriva sulla costa sottoforma di nebbia o foschia che può raggiungere fino a 140 chilometri (87 MI) verso l’entroterra. La fauna e la flora della zona si è adattata a questo fenomeno ed ora conta sulla nebbia come fonte di umidità visto che la pioggia è un evento rarissimo (non piove anche per anni!!!). Culturalmente e da un punto di vista architettonico. Ci sono molti esempi dell’architettura coloniale tedesca da vedere a Swakopmund.
7° Giorno, martedì 7 ottobre: SWAKOPMUND – DAMARALAND
Dopo la colazione, partenza alla volta del Damaraland. Lungo il percorso, visita del sito di Twyfelfontein, Patrimonio dell’Umanità famoso per i dipinti rupestri e graffiti dell’età della pietra presenti sulle rocce di arenaria e successivamente sosta all’incredibile Foresta Pietrificata, risalente a circa 280 milioni di anni fa. Gli alberi, probabilmente trasportati nella zona da una grande e improvvisa piena, facevano parte di sette tipologie di piante oramai estinte.
Trattamento: pensione completa.
Twyfelfontein Rock Art : Twyfelfontein è un sito del patrimonio mondiale che vanta una delle più ricche concentrazioni di arte rupestre in Africa. Migliaia di turisti visitano questo sito ogni anno per vedere alcune incisioni rupestri dell’età della pietra di 2, 500. L’area ospita 17 siti di arte rupestre, che comprendono complessivamente 212 lastre di pietra incise. Ci sono altri 13 siti che mostrano dipinti rupestri.
8° Giorno, mercoledì 8 ottobre: DAMARALAND – PARCO ETOSHA
Partenza alla volta del meraviglioso Parco Etosha, con sosta presso un villaggio Himba. Questa popolazione, fiera e dall’aspetto statuario, famosa per la pasta ocra che utilizza per proteggersi dal sole, continua a vivere in maniera semi-tradizionale seguendo lo stile di vita di allevatori semi-nomadi. Nel pomeriggio proseguimento per il Parco Nazionale dell’Etosha, una delle riserve faunistiche più ricche e selvagge dell’Africa e prima esperienza di fotosafari in questo meraviglioso parco.
Trattamento: pensione completa.
Visita al villaggio Himba: attraverso un viaggio nel tempo, vi ritroverete nel mezzo di un villaggio Himba, antica popolazione di pastori che conserva ancora intatti tutti gli usi e i costumi delle antiche popolazioni africane. Le capanne che compongono il piccolo abitato sono tutte costruite in legno Mopane, coperte da un tetto di paglia e rivestite, al loro interno, di uno strato di argilla che serve a isolarle dal caldo diurno e dal freddo della notte. Tutte sono disposte intorno al grande fuoco centrale, la fiamma sacra che conserva lo spirito protettivo del bene. Le donne, inoltre, sono solite ricoprirsi il corpo con una mistura di grasso, ocra ed erba, per proteggersi dal sole, ma anche per ragioni estetiche. Esplorare la vita di questo popolo significa ricongiungersi con la natura e con l’antico valore della semplicità. Un’esperienza di vita che riempirà i vostri occhi e la vostra anima.
9° Giorno, giovedì 9 ottobre: PARCO ETOSHA
Giornata dedicata ai safari all’interno del grande Parco Etosha, rifugio di rinoceronti, leoni, leopardi e varie specie di antilopi. Questo Parco, unico nel suo genere, si estende per circa 22.000 chilometri quadrati ed ospita aperte pianure, densa boscaglia e un deserto coperto di sale. Pasti e pernottamento al lodge.
Trattamento: pensione completa.
Il Parco Nazionale di Etosha, il cui nome in lingua oshivambo significa “grande luogo bianco”, è un’area occupata per il 25% da un grande deserto salino e per la restante parte da una zona semidesertica e arida abitata da moltissimi animali. Venne fondato nel 1907 quando la Namibia era ancora colonia tedesca e all’epoca era la più grande riserva faunistica del mondo; successivamente venne ridimensionato fino ad arrivare all’attuale dimensione. Al suo interno oggi si contano all’incirca 114 specie di mammiferi tra cui elefanti, zebre, springbok, kudu, leoni, iene, leopardi, ghepardi, rinoceroni e impala.
10° Giorno, venerdì 10 ottobre: PARCO ETOSHA – MT. ETJO
Dopo la prima colazione, partenza per Mount Etjo con una interessante sosta alla Crocodile Farm a Otjiwarongo dove sarà possibile osservare e fotografare i coccodrilli da vicino e soprattutto apprendere le abitudini di riproduzione. Sistemazione nel magnifico Lodge di Mont Etjo da dove si ripartirà nel pomeriggio in vetture 4×4 per un ultimo safari fotografico in un ambiente sorprendente.
Trattamento: pensione completa.
11° Giorno, sabato 11 ottobre: MT. ETJO – WINDHOEK – ITALIA
Partenza per Windhoek e trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di rientro per Milano Malpensa.
Trattamento: prima colazione.
12° Giorno, domenica 12 ottobre: ITALIA
Arrivo a Malpensa nella prima mattinata.
OPERATIVI VOLO (SALVO VARIAZIONI)
01 OTTOBRE MALPENSA 23:40 ADDIS ABEBA 07:15 +1
02 OTTOBRE ADDIS ABEBA 08:35 WINDHOEK 13:20
11 OTTOBRE WINDHOEK 14:30 ADDIS ABEBA 21:20
12 OTTOBRE ADDIS ABEBA 00:15 MALPENSA 05:50
QUOTA DI PARTECIPAZIONE euro 4.260
Supplemento singola euro 400
Quota di iscrizione LeMarmotte euro 50
Kit Zero Pensieri Cecco euro 60
Assicurazione Annullamento euro 165
LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio aereo con voli di linea Ethiopian Airlines – Tasse aeroportuali, sicurezza e carburante (valore al 30/11/24 pari a euro 360, da ricontrollare 21 giorni prima della partenza) – Sistemazione in ottimi hotel e lodge classificati 4 stelle (classificazione locale) – Tutte le prime colazioni, 7 pranzi e 7 cene e 1 ricco aperitivo sul catamarano – Guida locale parlante italiano – Assicurazione medico standard – Accompagnatore LeMarmotte
LA QUOTA NON COMPRENDE: le bevande, i pasti non indicati nel programma, mance a guide e autisti locali (suggeriamo importo di euro 60 per persona), gli extra personali, il facchinaggio e tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”
DOCUMENTI RICHIESTI: PASSAPORTO CON VALIDITA’ RESIDUA DI ALMENO 6 MESI DALLA DATA DI RIENTRO – NESSUN VACCINAZIONE RICHIESTA